Morto a 37 anni sotto un autobus a Bangkok,nel 1984, Greg Irons è insieme a Robert Crumb, Gilbert Shelton, Clay Wilson, Robert Williams, Moscoso e Richard Corben uno dei fondatori dell'underground fumettistico americano. Questo volume ne ripercorre la vita avventuruosa di fumettista, rocker e artista, raccontando un'intera epoca del costume e del fumetto, oltre all'affermarsi del tatutaggio come arte, di cui Irons fu un vero maestro e innovatore. Il volume raccoglie gran parte dei suoi fumetti, ancora oggi un esempio nell'ambito del fumetto alternativo e scomparsi da lungo tempo in Italia, le sue illustrazioni per dischi, riviste e volumi, oltre a una grande quantità di foto e un catalogo dei suoi disegni per tatuaggi.
Un volume che ha molte ragioni per essere letto, un volume per capire uno snodo fondamentale del fumetto e della controcultura americana attraverso uno dei suoi maggiori protagonisti. Contiene fumetti, fotografie, copertine di dischi, documenti storici, riproduzioni dei primi tatuaggi
artistici... Il tutto firmato Greg Irons.
In un futuro in cui i terrestri hanno colonizzato tutto il sistema solare, instaurato un regime militare con base su Marte e trasformato la via lattea in un campo di battaglia dove si combatte per accaparrarsi le risorse energetiche, Hao Meï e la sua brigata si guadagnano da vivere facendo i pirati spaziali. In una delle loro "missioni" la loro strada incrocia quella della dea bianca, colei che mantiene l'equilibrio della galassia e impedisce che l'intero sistema finisca nelle tenebre...
Schrauwen, talento tra i più promettenti del panorama
europeo, reinventa la grande tradizione del fumetto, a
partire da Winsor McCay in una chiave modernissima,
provocatoria e surreale. La maestria del disegno, le soluzioni
ricche di inventiva e visionarie lo rendono un maestro
anzitempo. Sette storie per altrettanti tipi umani tra il
ridicolo e il fantastico. Applaudito ad Angoulême 2011, dove è
stato incluso tra la sélection officielle, è già acclamato negli
Stati Uniti, dove ha per editore Fantagraphics, e segnalato
tra le migliori letture dell'anno da Dave Eggers.
Una bambina molto piccola davanti alla
tragedie della vita. Senza bugie o storie
fatate, Maria si ritrova a scoprire che la vita
finisce, i nonni invecchiano e si ammalano.
A differenza degli adulti, che reagiscono con
paura alla disperazione, Maria reagisce con
amore e coraggio.
Una storia delicata e incantevole, che parla
finalmente ai bambini di temi tabù come la
morte, con semplicità e delicatezza.
Un gatto che fuma il sigaro, orsetti sporcaccioni, marinai sull'orlo di una crisi di nervi... una girandola di atrocità in una metropoli popolata di esseri buffi che sembrano quelli rassicuranti di cui è costellata la nostra infanzia ma che qui svelano la loro vocazione a delinquere allegramente. L'universo di Mondo boia! è la versione riveduta e corrotta del nostro, visto attraverso gli occhi di un bambino cattivo. Si ride
amaro, ma pRofondamente, irresistibilmente. Il segno di Kaz è intelligente, graffiante, le sue battute fulminanti.
Kaz, sotto altra veste, è anche uno dei creatori delle avventure di uno dei
miti moderni dell'animazione per bambini: Sponge Bob.
Le pagine di Mondo boia! qui raccolte appaiono sui principali settimanali free press della controcultura statunitense.
Formato: 17x24 cm Pagine: 64 Colore: a colori Caratteristiche: brossurato
Un catalogo che è anche un prezioso strumento di aggiornamento. Nato a supporto della recente mostra "Rapallonia", il volumetto Sportoonia fa il punto sulle produzioni a fumetti con argomento lo sport. Una carrellata di agili pezzi che ricostruiscono il panorama di un genere che dai Peanuts a Holly e Benji, da Topolino alle biografie dei grandi dello sport, fino agli
esempi più recenti, traduce in avventure disegnate la magia del gioco e della competizione.
Il volume contiene anche una breve storia sull'hockey realizzata quasi trent'anni fa da Carlo Chendi e Clod per "Magic Boy", rivista della Mattel, completa di sceneggiatura originale.
Astonishman è considerato dall'umanità
un eroe senza macchia, un superuomo che
l'ha salvata dall'estinzione. In realtà, nel
maggio 1962 è stato proprio lui a provocare
il disastro che ha fatto morire tre miliardi di
persone e che ha avuto come conseguenza la
diffusione di una moltitudine di mutazioni
e la nascita di nuovi oscuri supereroi…
Come salvare un mondo dominato dal
male e in cui gli esseri umani sono prede
indifese? La lega degli ultimi veri supereroi,
guidata da Astonishman intraprende la
ricerca dell'unico artefatto che può salvare
l'umanità da una schiavitù definitiva: il
martello di Thor…
Niente di questa saga è prevedibile e il
viaggio dei personaggi alla ricerca di una
salvezza interiore e di quella di tutti gli
esseri viventi l'ha fatta paragonare a un
impossibile incrocio tematico tra Il Signore
degli Anelli e Watchmen. La verità è che si
tratta, finalmente, di qualcosa di nuovo
nell'ambito del fumetto di supereroi.
Remender, autore di Fear Agent e di Venom,
X-Force e Punisher War Journal per Marvel,
è il nuovo sceneggiatore di punta del
comic book statunitense e scrive questa
storia avvalendosi della collaborazione, ai
disegni, di Mat Broome, già visto su X-Men
e Batman. Uscito in origine per Dark Horse,
questo volume raccoglie la prima miniserie
dedicata agli eroi oscuri.