Come facevano i banchieri fiorentini del XV secolo a generare ricchezza senza spostare un solo fiorino da Firenze? Come era possibile governare e rendere redditizio il complesso sistema delle triangolazioni di merci e capitali nei principali mercati europei, esposti costantemente al rischio di pirati e tempeste?
Da lì è partito Giuseppe Palumbo per immaginare un avvincente intreccio narrativo che vede affrontarsi, tra le nebbie del tempo, diversi personaggi, alla ricerca del magico strumento che consente di anticipare il destino degli investimenti, governando gli eventi e la casualità. Banchieri, mercanti, donne di potere, avventurieri erranti e assassini si contenderanno il prezioso oggetto, fino alle pagine finali, dove tutte le tessere del mosaico saranno ricollocate al loro posto e il disegno risolutore apparirà nella sua chiarezza.
Questa storia rivede in campo alcuni dei personaggi al centro di un precedente volume di Palumbo: EternArtemisia.
Paranoico? Permaloso? Vendicativo? No, è Cut. Non sa resistere alle provocazioni del furbetto di turno che magari, alla prima occhiata, lo giudica meno di zero solo per il suo aspetto ipertricotico. Non ci riesce e la sua vendetta esplode irrefrenabile, in una reazione a catena di violenza e nonsense.
Un taglio di capelli e un capello nella minestra, un posto in taxi e uno al cinema, una sfida a colpi di pallonate e una a base di palloncini pieni d'acqua: queste sono le imprese in cui Cut si cimenta…
Apparse sulle pagine di Morning, rivista della casa editrice giapponese Kodansha, e poi passate sulle pagine web di MorningOnLine, le storie di Cut, ennesimo masterpiece di Giuseppe Palumbo, sono finalmente tutte raccolte in questa antologia e leggibili in versione occidentale. Il volume contiene anche gli studi preparatori del personaggio, e alcune scene tagliate ancora a matita.
La storia si svolge in un futuro abbastanza vicino a noi, quasi una realtà alternativa, e in un luogo, una metropoli, Samsara, stratificata e post-industriale. È un mondo paradossale in cui le donne sono sottoposte a una serie inaudita di vessazioni; alcune legalizzate, altre determinate da usi e inveterati costumi, da un sistema di credenze e ritualità assurde: sono organizzate in strutture atte alla procreazione, le nascite femminili vengono controllate per ottenere un ricambio sufficiente alla comunità femminile procreatrice; alcun donne privilegiate sono sposate, altre possono ovviare al loro compito di fattrici svolgendo lavori socialmente utili. In questo futuro si muove la nostra protagonista, che ritroverà nel passato la chiave verso un mondo diverso... In ottobre, Palazzo Strozzi a Firenze esporrà per la prima volta in Italia la collezione degli arazzi realizzati a Parigi agli inizi del Seicento, dedicati a Caterina de' Medici e raffiguranti il ciclo di Artemisia; per questa occasione il direttore di Palazzo Strozzi ha commissionato una rivisitazione in chiave moderna e a fumetti del mito di Artemisia. Le tavole di EternaArtemisia saranno al centro di questa mostra, sotto gli occhi dei media nazionali.
Un classico della letteratura sovietica degli anni Trenta, a opera di uno dei grandi maestri dell'epoca Daniil Charms, viene tradotto e adattato da Paolo Nori e illustrato da Giuseppe Palumbo. La figura dell'infallibile professor Trombetti si agita corpulento per le pagine, avvolto nel suo tabarro, e anima una trama sul filo dell'assurdo e ricca di umorismo che si rivolge a lettori di ogni età.
Una nuova perla per la collana inaugurata con la pubblicazione di Due tram e che mira a riportare alla luce classici della letteratura la cui semplicità è una ricchezza.
Tre ragazzi sei ragazze, un ragazzo che compare solo in sogno, ma che a tutti sembra di conoscere da sempre. Un'applicazione da telefonino che utilizza i sogni dell'utente, e la necessità a un certo punto di buttare via tutto, prima che arrivi quell'ultimo treno che tutto porta via... Una storia che parla di bisogni veri e bisogni indotti, che riscopre l'implicito del disagio contemporaneo, che riguarda non solo i ragazzi della storia, ma ognuno di noi lettori. Fino a che non rimane che buttare se stessi dalla scogliera o riscoprire i fondamenti della propria vita, dei propri sentimenti. Giuseppe Palumbo, uno dei maestri del fumetto italiano contemporaneo, ci porta attraverso un percorso di riflessione e, forse, di speranza.
Raffaele, la sorellina, la mamma, Mickey Mauser, zio Lando, Fosca, l'orsetto, Tosca e la maionese… sono alcuni degli ingredienti di un fumetto diventato mitico: Tosca la mosca!
Le scatenate avventure pornoeroticofantasticanti dell'adolescente Raffaele, sessualmente invaghito di Tosca, la conturbante bambolina della sorella, tornano dopo anni dalla loro prima edizione. Ne uscirono sei albi per Phoenix negli anni Novanta, ora, a otto anni di distanza dall'uscita dell'ultimo numero, ecco tutte le storie raccolte e ristampate in un unico volume con… una settima avventura inedita in cui scoprirete il valore di un binario riscaldato e l'armata del piacere delle tosche rotanti!