Formato: 17X24 Pagine: 328 Colore: Colore Caratteristiche: Brossurato con alette
Una nuova edizione economica del graphic
novel che ha segnato un punto di svolta nel
modo di raccontare con il fumetto. Qualcuno
l'ha paragonato a un evento degno
dell'uscita di Sandman, e in effetti si tratta
di un'opera colta, intessuta di riferimenti
shakespeariani, che si legge tutta d'un
fiato. Un'opera di dimensioni imponenti
che ha impegnato Bryan Talbot per anni.
È possibile, si è chiesto Talbot, raccontare
la storia dei luoghi che ci circondano e, nel
suo caso, della Gran Bretagna, attraverso i
percorsi ellittici e concentrici dell'opera di
Lewis Carroll? Alice diventa per Talbot una
presenza insostituibile per capire la storia e
per raccontarla. Un lavoro superbo che lascia
senza fiato per la capacità dell'autore di
far convergere ogni elemento della storia e
della geografia britanniche nel suo progetto
carrolliano.
Uscita sconfitta dalle guerre napoleoniche, la Gran Bretagna si è da poco affrancata dalla condizione di colonia dell'Impero francese, grazie all'azione ribelle di un gruppo anarchico. L'ispettore LeBrock di Scotland Yard si trova davanti a uno strano caso di suicidio: un diplomatico inglese, Raymond Leigh-Otter, viene ritrovato morto nella sua casa in un piccolo villaggio inglese ma qualcosa sembra non quadrare. LeBrock inizia le sue indagini recandosi nella fredda e ostile Grandville, la città in cui Leigh-Otter era stato per lavoro prima di morire e che appare come una sorta di Parigi fin-de-siècle popolata da inquietanti animali antropomorfi. Qui LeBrock e il suo fedele collega, il detective Roderick Ratzi, scopriranno uno sconvolgente complotto in cui sono coinvolti il primo ministro inglese e le alte sfere religiose e burocratiche. Di cosa era venuto a conoscenza Leigh-Otter? E come farà LeBrock a opporsi a queste forze ignote? Un nuovo graphic novel di Bryan Talbot, l'autore di ALICE IN SUNDERLAND e LUTHER ARKWRIGHT
Una graphic novel, vincitrice del premio Eisner nel 1996, che ha segnato una svolta nel fumetto degli anni Novanta. Per la prima volta in un fumetto si parla di abusi sui minori, in una storia mai ovvia e di grande impatto morale. Talbot ci racconta le peripezie di Helen Potter, un'adolescente vittima di un abuso paterno e in fuga da casa, con uno stile immediatamente leggibile, capace di essere letto anche da quei lettori che non hanno confidenza con il fumetto. Talbot affianca la storia di Helen a quella di Beatrix Potter, la nota autrice delle storie per l'infanzia che ha creato "Peter coniglio". Le vicende si mescolano e si specchiano, quando Helen fugge da casa con l'unica compagnia del suo topo (vero o immaginario che sia) attraverso una Londra piena di insidie… Helen fugge verso il Lake District, in Scozia, dove Beatrix aveva tratto ispirazione per i suoi libri durante le vacanze estive, raccogliendo e accudendo piccoli animali. Lì Helen troverà la sua pace e nuove ragioni di vita, in un processo di rinnovamento in cui il mondo smetterà di esserle nemico. Una storia memorabile con cui qualsiasi lettore dovrebbe essersi confrontato.
Un maestro del fumetto che ha fatto parte, insieme a personaggi come Alan Moore e Neil Gaiman, della new wave del fumetto britannico degli anni Ottanta. Questo volumetto ripercorre le tappe fondamentali del suo itinerario artistico culminato con la grande rilettura della storia inglese attraverso l'Alice di Carroll, rilettura contenuta nella sua graphic novel Alice in Sunderland, bestseller in Gran Bretagna di prossima traduzione per Comma 22.
Si va quindi dagli esordi nell'underground fino al mainstream di 2000 AD e Judge Dredd, storici titoli dell'intrattenimento fumettistico britannico, per arrivare alle ultime originalissime prove, con passaggi documentati, testo e immagini, dallo stesso autore.