Una graphic novel, vincitrice del premio Eisner nel 1996, che ha segnato una svolta nel fumetto degli anni Novanta. Per la prima volta in un fumetto si parla di abusi sui minori, in una storia mai ovvia e di grande impatto morale. Talbot ci racconta le peripezie di Helen Potter, un'adolescente vittima di un abuso paterno e in fuga da casa, con uno stile immediatamente leggibile, capace di essere letto anche da quei lettori che non hanno confidenza con il fumetto. Talbot affianca la storia di Helen a quella di Beatrix Potter, la nota autrice delle storie per l'infanzia che ha creato "Peter coniglio". Le vicende si mescolano e si specchiano, quando Helen fugge da casa con l'unica compagnia del suo topo (vero o immaginario che sia) attraverso una Londra piena di insidie… Helen fugge verso il Lake District, in Scozia, dove Beatrix aveva tratto ispirazione per i suoi libri durante le vacanze estive, raccogliendo e accudendo piccoli animali. Lì Helen troverà la sua pace e nuove ragioni di vita, in un processo di rinnovamento in cui il mondo smetterà di esserle nemico. Una storia memorabile con cui qualsiasi lettore dovrebbe essersi confrontato.
Agrippina è un'eroina impresentabile, sbruffona, irriverente almeno quanto i suoi parenti, con le nonne modaiole, le bisnonne graffitare e i genitori che divorziano per amarsi. Agrippina non risparmia nessuno, con le sue battute fulminanti al vetriolo, la sua chiacchiera fitta con un improbabile ma trascinante linguaggio giovanile, né le amiche sfigonze, né i fidanzati impegnati ad annoiarsi, tanto meno i parenti, crudeli, indifferenti, divertenti quanto lei.
Uno spietato mondo al femminile, tutto da ridere, dalla più grande autrice del fumetto satirico francese.
Una maledizione implacabile colpisce i due fratelli Waite e coloro che amano. Per liberarsene dovranno percorrere a ritroso la storia della propria famiglia, segnata da un padre occultista, dedito a pratiche di magia nera. Così, i poteri che a lungo hanno lasciato sopiti dentro di sé, per paura di affrontare il proprio lato oscuro, dovranno prendere vita. L'omaggio a Lovecraft è onnipresente, nelle atmosfere cupe della remota provincia americana, dove tutto sembra vivere sotto la cappa di una minaccia oscura e opprimente. L'ambientazione, il New England lovecraftiano di Salem e Ipswick, ritratta nel 1969, ha un fascino particolare e inestricabile. Mentre l'America vive il suo momento di maggiore cambiamento, con i viaggi nello spazio e i movimenti di protesta, in una cittadina dimenticata dal tempo, due fratelli fanno i conti con la tradizione del male nelle sue forme più antiche e oscure. Un titolo Dark Horse, scritto dall'editor di Hellboy e disegnato da uno degli "artist" più quotati del momento, che inaugura degnamente la collana Comma 22 dedicata al fumetto dell'orrore...
Formato: 17x24 Pagine: 64 Colore: a colori Caratteristiche: brossurato
La manifestazione di Rapalloonia è diventata negli anni un appuntamento imprescindibile per gli appassionati di fumetto. L'edizione 2015 è dedicata a Leo Ortolani, il cui lavoro rappresenta come quello di pochi altri, gli ultimi due decenni di fumetto in Italia. Il volume di Rapalloonia 2015 dedicato a Leo e al suo personaggio ormai iconico, Ratman, non vuole essere solo un omaggio, ma anche il modo per costruire una storia e un apparato critico, di testimonianza e riflessione, sul lavoro ventennale di questo grande autore.
È stato acclamato come il nuovo Bone, ed ha come protagonista un incrocio tra una lepre e un pollo. Leprepollo e il suo amico tartaruga stanno per essere venduti a un collezionista di animali, il famigerato Klaus. Klaus dice di amare gli animali, li ama così tanto da ucciderli, per poi impagliarli! La situazione è decisamente incresciosa, ma Leprepollo e altri animali riusciranno a scappare con l'aiuto dello "spirito" di una capra "passata a miglior vita"… Fuggiranno per finire tra le grinfie di una tribù di piccoli roditori di montagna… dalla padella nella brace? Forse, ma solo leggendo potrete godere le simpatiche, e avventurose, peripezie di Leprepollo e i suoi compagni di fuga. Edito negli States da Dark Horse, Leprepollo è un personaggio godibile per ogni tipo di lettore.
La discesa agli inferi di Leprepollo, Meg e Banjo non è certo una scampagnata.
In un viaggio esilarante e improbabile tra anime dannate e anime rubate, la scalcinata banda di amici conosciuta nel primo capitolo della saga di Leprepollo dovrà confrontarsi con streghe, stregoni e cattivoni con mani di grandezza.
Come guida e nocchiere solo uno spuzzo con seri problemi di grammatica…
Una galleria di personaggi indimenticabili, dialoghi serrati di un umorismo irresistibile.
Negli Stati Uniti Leprepollo ha già raccolto un grande seguito di appassionati tra adulti e bambini ed è pronto a continuare le sue improbabili lezioni di zoologia anche ai lettori italiani.
La storia di Karla, quella del Sud Africa, gli anni Ottanta, i conflitti razziali...
Un diario intimo fittamente intrecciato con la storia recente. Un album di ricordi che allinea, uno scatto dopo l'altro, avvenimenti e personaggi della politica e della storia con istantanee di famiglia in un interno.
Un'infanzia trascorsa negli anni Ottanta tra Città del Capo e Pretoria. L'educazione cristiana, il divorzio dei genitori, il rapporto con i "coloured" e i sudafricani neri, che non parlano afrikaans, non frequentano la stessa spiaggia o la scuola, e vivono in quartieri lontani e pericolosi, ma le cui donne entrano in casa a occuparsi dei bambini dei bianchi. Il filo dei ricordi vissuti in prima persona che si snoda attorno alle immagini di una madre dura, sola e bellissima, alle cose taciute come alle poche dette. Una famiglia divisa in un paese diviso, senza riscatto.
Minus è stato a fine degli anni Settanta e nei primi Ottanta uno dei personaggi più amati della rivista "Linus" (che allora vendeva ottantamila copie ogni mese, bei tempi quelli per il fumetto d'autore!). Ed era stato creato, su stimolo del mitico Oreste del Buono, da Marcello Jori, artista visivo che alternava pittura e fumetto. Minus è un esserino apparentemente dolce e cortese, dalle forme semplici e molto colorate. Ma nelle sue storie di poche pagine è capace di azioni tremende, compiute con estremo candore. Sono storie fulminanti, ora poetiche, ora oniriche, ora crudeli, sempre toccate dal genio di soluzioni inaspettate e di un'intensità di colore insuperabile. Pubblicate in parte dalla giapponese Kodansha, vengono ora riproposte per la prima volta in un volume accurato, dove alcune pagine già pubblicate e i cui originali sono andati perduti per sempre sono state recuperate e restaurate dalle pagine di vecchie pubblicazioni mentre quelle ancora disponibili sono state riprodotte con tutta la loro straordinaria gamma di colori. Un volume in cui le potenzialità inventive del fumetto appaiono in tutto il loro splendore cromatico.
Dopo anni Jori, artista di fama internazionale, consacrato anche dalla Biennale di Venezia, ha scelto la Comma 22 per riproporre i suoi indimenticati gioielli fumettistici.
Una curiosità: il volume contiene una poesia buffa dedicata da Stefano Benni a Minus!
Dalla presentazione di Marcello Jori:
"Se ho fatto fumetti è colpa di Oreste del Buono. OdB, insomma.
Un giorno me lo presentano in mezzo a una fiera del libro.
"Questo è l'imperatore del fumetto contemporaneo," mi fa il mio amico spiritoso mentre gli stavo stringendo la mano. Io ero un ragazzo attempato, ventitré anni credo, lui un uomo né giovane né vecchio. Un signore con la faccia da bambino stempiato e assolutamente privo di rughe. Statura imperiale, da Napoleone.»
Formato: 17x24 Pagine: 72 Colore: Bicromia Caratteristiche: Brossurato con alette
Una irresistibile carrellata di personaggi con le loro storie, manie, quotidiano tutti accomunati dal senso di un'appartenenza che trascende ogni altro vincolo e passione, l'appartenenza alla curva. Andrea Zoli, alla sua opera prima, è stato insignito del premio Komikazen 2011.