La rivista Inguine si trasforma confermandosi una presenza insostituibile nell'ambito del fumetto che coniuga impegno sociale e qualità grafiche. Eccola quindi in versione almanacco, con un contenuto di storie e autori da tutto il mondo, tra cui gli italiani Paolo Parisi, Paper Resistance, Squaz, Maicol, Gianluca Costantini… All'interno del volume storie inedite di Danijel Zezelj e Raul Cava e soprattutto l'attesa ristampa di "SuperMaso Attitude", la provocatoria storia di Paolo Bacilieri sulla vicenda di Pietro Maso edita negli anni Novanta su un albo ormai introvabile.
Questo volume raccoglie per la prima volta le oltre 200 strip prodotte da Brolli e Soffritti per la Gazzetta della Sport. Kico, il protagonista, è un bancario appassionato di qualsiasi tipo di sport. Kico vive per lo sport alla televisione, per il fantacalcio e con i suoi amici ha un'intensa attività dopolavoristica sui campi da calcetto ma anche sui playground del basket. Farete la conoscenza di Kico e dei personaggi che lo circondano: la madre incallita fumatrice, il dispettoso gatto Star, la fidanzata Clara (una vittima perfetta), l'amico Aristide dalla stazza enorme, l'amico ragioniere Ugo… un cast di comprimari esilaranti che culmina con lo straniero della squadra di Kico: il piccolo cinese Shaolin! Un Donald Soffritti in grande vena disegna personaggi che fanno ridere solo a guardarli!
Un fumetto che ripercorre la vita e l'opera di Paul Klee, illustrandone l'evoluzione artistica nel contesto avvincente
del suo tempo, attraversato da forti tensioni, grandi sviluppi e importanti eventi storici. Un viaggio nell'esistenza
dell'uomo e dell'artista, dalla nascita a Münchenbuchsee a Berna nel 1879 fino alla morte nel 1940,
passando attraverso le principali tappe che hanno segnato la sua vita e la sua carriera. Utilizzando il classico
stile "ligne-claire" reso noto da Tintin, l'autore svizzero Christophe Badoux passa in rassegna le principali stazioni
della vita di Paul Klee: la giovinezza a Berna, gli studi universitari a Monaco, il grande amore per la futura
moglie Lily, l'amicizia con Kandinsky che introduce Klee nel gruppo "Der blaue Reiter", il viaggio in
Tunisia, la Prima guerra mondiale, gli anni al Bauhaus di Vienna e di Dessau, la fuga dalla Germania nazista,
la visita a Picasso, e infine gli anni della malattia. Una lettura avvincente, che incuriosirà anche i lettori più giovani
raccontando loro un'epoca d'arte e di mutamenti sociali.
Prodotto dal "Zentrum Paul Klee" di Berna e con un'introduzione esclusiva dell'artista italiano Marcello Jori.
Al porto di Patrasso, sotto un torrido sole estivo, si incrociano la rotta di Sonia, che sola col suo zaino ritorna da una vacanza a Creta, e quelle dei ragazzi kurdi in fuga dalle persecuzioni che subiscono nei loro paesi.
Sonia si scopre testimone di un esodo: la Venezia dei merletti di pietra dei suoi spensierati anni universitari è una delle tappe più tragiche di quei viaggi clandestini che hanno origine in Kurdistan. Non le resta che partire e andare a vedere cosa succede in quell'area del Medio Oriente che coincide con l'antica Mesopotamia. Sonia conosce la strada, le basta tornare sui banchi delle scuole medie, dove questa storia di sopraffazioni le è già stata raccontata, e da lì perdersi, scorrendo a ritroso i secoli, sulle montagne del Kurdistan.
Qualcuno segue il famoso scrittore del fantastico Richard Kaine. Non si tratta di un fan ossessivo, né di qualche altro genere di folle. Si tratta di una persona che è a conoscenza del fatto che la prima opera di Kaine, quella alla quale l'autore deve il suo straordinario successo non è affatto un'opera di finzione, è fin troppo reale. Come avrebbe potuto Richard scrivere con tale coscienza di causa di un misterioso evento radicato nella storia dell'umanità, di un'alleanza che non può avere testimoni oculari viventi, poiché è avvenuta in un remotissimo passato? Quali segreti nasconde l'Alleanza da secoli e secoli? La vita di Richard Kaine è in pericolo, fino a quando lo sarà il segreto dell'Alleanza... Un altro titolo Dark Horse inquietante, nella collana "dark" dedicata da Comma 22 alla produzione da brividi della casa editrice americana. Alle matite uno dei grandi disegnatori emigrati: Stefano Raffaele, che entra a far parte delle "grandi matite" italiane di Comma 22...
Ci sono ancora frontiere che il romanzo grafico può esplorare? Osman - L'ammaestratore di Istanbul dimostra che l'arte del fumetto ha ancora un ampio margine di generi e modalità narrative da sperimentare. Osman, a metà strada tra il diario di viaggio e il saggio d'arte, è il personaggio attorno al quale ruota la ricerca dei due autori. Egli fu per la cultura ciò che Mustafa Kemal detto Ataturk fu per la politica, ovvero un innovatore assoluto. Primo pittore islamico che ritrasse con modi naturalistici le donne, fu fondatore di musei, archeologo e uomo di cultura. Tuttavia egli non compare nelle storie dell'arte europee. Ha subito una sorta di censura o di omissione involontaria. Questo è il primo libro che racconta in forma di romanzo la storia di questo importante intellettuale Il titolo riprende quello del quadro più famoso di Osman Hamdi, considerato la "Monna Lisa" della pittura turca. La ricerca delle tracce della sua biografia è il tessuto narrativo di questo racconto, che è anche una guida alternativa alla conoscenza di un Paese e di una città, Istanbul, visti con gli occhi di chi osserva questa parte di terra con occhi uno sguardo che pone domande, mentre al confine infuriava l'ultima guerra del Libano.
Come in un raffinato racconto orientale, Tenuta inscena in questa grsphic novel la storia di Myobu, marionettista di bunraki, e del suo misterioso amore, privo di memoria. I destini dei personaggi della storia si intrecciano come i fili di marionette dominate da una sorte superiore, in cui ciascuno è condannato a seguire il proprio copione. In uno scenario di neve e sangue, il lontano ululato dei lupi izuni, fa da colonna sonora e una storia insieme tragica, epica e spietata.
Arriva finalmente, con alcuni anni di ritardo, ma in contemporanea in Francia e in Italia, uno dei romanzi a fumetti spagnoli più importanti del post franchismo. Sceneggiato da Felipe H. Cava e disegnato magistralmente da Federico del Barrio, questo fumetto ebbe notevole risonanza alla sua uscita in Spagna e fu introdotto da un importante testo di Manuel Vasquez Montalbán (riproposto anche nella presente edizione italiana). È un testo che affronta il tema, caro allo sceneggiatore Cava, della difficile sopravvivenza della memoria e del delicato passaggio, coperto da un velo di omertà, dalla dittatura allo Stato democratico. Fu un passaggio in cui si negò il diritto alle giovani generazioni di sapere, in cambio di una transizione senza problemi. Cava e Del Barrio, due autori storici del fumetto spagnolo, si misurano con un tema importante, senza perdere la visione cinematografica e d'atmosfera che caratterizza le produzioni migliori della nona arte. A molti lettori lo stile del disegno di Del Barrio ricorderà per certi versi la scuola di Breccia padre e figlio, di cui è un degno prosecutore: artista sperimentale e virtuoso al tempo stesso.