L'educazione sentimentale di Salva comincia molto presto, negli anni Sessanta, da una porta lasciata socchiusa che gli svela l'esistenza di un universo gay. Le sue avventure e disavventure amorose si snodano sullo sfondo di un quotidiano fatto di chiacchiere con gli amici, incontri casuali, gay pride, difficili momenti in famiglia. Il quadro che si compone è quello di un uomo in perenne formazione emotiva e sentimentale, che non smette di provare, cercare e trovare.
Il primo fumetto che ricorda l'arte provocatoria di Tom of Finland
I cinque anni vissuti dall'autore accanto al padre, in stato vegetativo dal 2003 al 2008, diventano in questo libro una testimonianza, pensata per "far vedere" al mondo esterno come vive una persona in condizioni così critiche. Ma la testimonianza, in corso di lavorazione, si è trasformata in racconto. Le corsie e le stanze d'ospedale, gli oggetti e le regole della vita in una clinica, la presenza sibillina dei dottori fanno da sfondo al tentativo del figlio di relazionarsi con il padre, diventato ormai una persona diversa e "irriconoscibile", e di difendersi da una realtà che rischia di travolgere tutto. A un primo momento di speranza seguono la disillusione e i giorni sempre uguali della vita d'ospedale. Un tempo sospeso, in cui si conduce una battaglia silenziosa per salvare, almeno nella memoria, l'immagine di quel padre com'era una volta. Con postfazione di B. Englaro e F. de Nigris
Ecco a voi il poliziotto John McClane più di dieci anni
prima dei fatti raccontati nel primo film della saga di Die
Hard: Trappola di cristallo di John McTiernan. Siamo nel
1976 e McClane, con la faccia di un giovane Bruce Willis,
è uno sbirro che deve onorare il distintivo e sopravvivere
a New York. È la New York del blackout, quella del "figlio
di Sam", una New York acida e dura raccontata da molti
film in diretta e oggi riscoperta da una delle leggende
dell'industria del fumetto americano. McClane deve
affrontare una delle donne più belle e desiderabili di New
York che, approfittando del blackout, semina per la città
una scia di morte e distruzione. Howard Chaykin, autentica
leggenda del fumetto internazionale, newyorkese, è qui in
veste di sceneggiatore. C'è dramma, azione e umorismo,
con una serie tra le più riuscite tra quelle scritte dall'autore
di American Flagg e Black Kiss. Alle matite, uno Stephen
Thompson in gran forma, che ritrae minuziosamente le
strade, i volti e le situazioni di un'epoca ormai mitica!
John McClane è una recluta alle prese con l'addestramento. Le celebrazioni del 4 luglio diventeranno la sua prima occasione per dimostrare il suo talento a cacciarsi nei guai che l'ha reso celebre in quattro film di successo. Guai e imprevisti che porteranno il poliziotto McClaine a guadagnarsi il distintivo.
Tre pietre miliari del fumetto americano, sono quella del cocreatore di Spiderman Steve Ditko, del disegnatore di Fantastic Four e di tanti altri eroi Jack Kirby e dell'incontenibile e poliedrico Wally Wood raccontate in un'unica storia visionaria. Sergio Ponchione cerca di riprendere il nocciolo significativo di questi tre grandi fumettisti e di riproporcelo in una breve e intensissima carrellata attraverso una narrazione coraggiosa fin quasi alla spregiudicatezza. Cosa sta facendo in segreto l'ottantacinquenne Ditko nel suo studio? Dov'è finita la salma di Kirby dopo la morte? Perché si è suicidato Wood? Domande a cui troverete risposta in questo breve e intensissimo fumetto...
La realizzazione di DKW è resa possibile dalla collaborazione di Multimedia, Fattoria Digitale.
HEFFERN
Da John Heffernan, sceneggiatore del film blockbuster
Snakes on a Plane, e dalla rivelazione del fumetto argentino
Leonardo Manco, già visto su Batman Gotham Knights,
Hellblazer, Deathlok, Thunderbolts...
Alabaster Graves è un traghettatore di anime. Da vent'anni
ormai bazzica camere mortuarie nel profondo sud degli
States, cimiteri e cerimonie funebri inclusi e, in virtù della
sua esperienza, viene chiamato a occuparsi in genere di
defunti "speciali". È il caso del defunto Mose Freeman, sacerdote
voodoo. Ma questa volta, la strada che porta a New
Orleans non sarà facile da percorrere, inseguito, com'è, da
negromanti ed esorcisti a caccia di quell'anima perduta...
Catalogo della mostra "Il mar delle blatte", allestita presso il Museo della Musica, focalizzata sui romanzi a fumetti, produzione che spesso è stata oscurata dalla più diffusa attività satirica, ma che rivela pienamente la grandezza di un autore di graphic novel ante litteram. Il volume presenta una lunga intervista apparsa in Francia negli anni Novanta e inedita in Italia, interventi nuovi o recuperati dal passato di Stefano Benni, Oreste del Buono, Luca Raffaelli, Marco Belpoliti, Marcelo Ravoni, Georges Wolinsky, Emilio Varrà, Eddy Devolder e Marcello Jori per ripercorrere l'opera apparentemente conosciuta da lettori di ogni estrazione e gusto ma ancora tutta da indagare di uno dei più grandi autori di fumetti italiani di sempre. La figura e l'opera di Altan, esaminate da ogni punto di vista, trovano in questo volume un fondamentale punto di riferimento.
Curreri e Palumbo si cimentano nell'inedita operazione
del saggio a fumetti e scoprono che Scipione, il grande
generale che sconfisse Cartagine, e Spartaco, l'oscuro leader
della rivolta degli schiavi, sono all'origine di due miti che
trascendono di gran lunga le scarse informazioni di cui
disponiamo su di loro; due miti che la modernità ha accolto,
elaborato e digerito, opponendoli di frequente l'uno all'altro.
Il bisogno di usare la storia per rinsaldare l'identità nazionale
conduce più facilmente alla celebrazione degli Scipioni e
dei Cesari che non a quella delle loro vittime; del resto, da
qualche tempo le note dell'inno di Mameli risuonano nel
nostro orizzonte più spesso di quanto non accadesse in
passato, e con loro, per l'appunto, l'elmo di Scipio.
SP è un dipartimento speciale situato nelle viscere di Roma, che studia gli infiniti mondi della mente in appositi locali chiamati camere di suggestione. Bianca, la protagonista fa volare la sua anima per visitare i soggetti soggetti a fenomeni paranormali. ESP è ambientato un po' a Roma e un po' in ogni luogo: in mondi in cui è possibile accedere se si ha il "potere"", ma che non sono meno "reali" del nostro. Il Giardino delle Anime, mondo in cui vagano le anime dei morti finchè vi sarà memoria di loro, dominato dal Mangianime e dalla piccola Jena , bambina senza sentimenti. Il mondo di Padre Utero, padre e madre di tutti gli abitanti del luogo, in cui i maschi a 18 anni diventano Angeli del male e le femmine muoiono. Il mondo della città Arida… Gli argomenti affrontati sono continue lotte, sofferenze, piccole e grandi felicità che riempiono la vita dei personaggi. Su ESP sono un po' tutti protagonisti e un po' nessuno. C'è Kendra, grande amica di Bianca e sorella di Jena. Esiliata dal suo mondo per sempre, vive a Roma. I veri protagonisti sono i sentimenti e le emozioni che in quest'opera assumono forme di metafora: i mondi "paralleli" di cui parlavo, i personaggi stessi con i loro problemi affrontano le nostre paure, i nostri dolori e le nostre felicità. Per questo leggerlo è come "affondare" in un torpore che porta la mente lontana dal corpo, la fa volare e… sognare!
Continua la pubblicazione della fortunata serie ESP, per la penna di Michelangelo La Neve, questa volta in un volume che raccoglie due storie disegnate da Maurizio di Vincenzo. Torniamo a immergerci nelle atmosfere oniriche e immaginifiche dei mondi paralleli nei quali si muovono le eteree donne di questa saga. Questa volta Bianca si muove sullo sfondo del Giardino delle anime. Il Mangianime cancella la memoria di Jena, per privarla del passato e dominarla con più sicurezza. Ma la notte prima della cerimonia Jena è scappata e adesso porta i messaggi ai vivi dal giardino delle anime. I cani da guardia del Mangianime sono sulle tracce di Jena. Intanto lei inizia a ricordare e poco a poco tutto le ritornerà in mente, finchè non impazzirà completamente. Per ora le è impossibile morire e non vuole diventare grande, per cui esiste un'unica soluzione...